di Pietro Minardi
Primi due punti post sosta per la Virtus Eirene Ragusa, che espugna con successo il campo di Broni con il punteggio di 61-75. La Passalacqua sale così al settimo posto in classifica, con dodici punti all’attivo.
Top scorer dell’incontro Marida Orazzo, autrice di una prestazione da 24 punti con una percentuale del 67% dall’arco. Fra le fila iblee sugli scadi Marzia Tagliamento (20 punti), Tikvic (14) e Kuier (14), che continua a crescere in forma e personalità. Dieci i punti a tabellino per Santucci, 9 per Marshall e 8 per Nicole Romeo.
LA PARTITA
Senza Consolini e Nicolodi, coach Recupido ha le rotazioni contate. Partenza contratta per la formazione iblea che finisce sotto 22-15 nel primo quarto contro la compagine lombarda. Poi Ragusa inizia ad aumentare i giri e riesce ad andare avanti nel punteggio, sfruttando la buona vena dai 6,75 di Marzia Tagliamento, una vera cecchina quando è in giornata. La brindisina ha tirato a metà partita con il 50% da 3. Un vero e proprio fattore sull’incontro.

La Passalacqua va all’intervallo lungo sul 33-37, poi riesce a dare la spallata decisiva nella terza frazione, allungando fino al +18. Ultimo quarto di controllo per le biancoverdi, costrette anche a gestire una condizione ancora non ottimale. Finisce 61-75 in favore delle ragusane, ora attese dall’impegno casalingo del PalaMinardi contro Costa Masnaga
“Sapevamo che l’impatto sarebbe stato difficile e così è stato perché venivamo da una brutta prestazione a Venezia quindi la fiducia era un po’ bassa – commenta coach Gianni Recupido – ma è stata partita vinta di cuore grinta e sacrificio, non di basket perché siamo ancora lontani anni luce. Purtroppo gli incontri sono molto ravvicinati e c’è anche il pericolo infortuni come infatti è successo a Nicolodi. Ad ogni modo complimenti alle ragazze che ci hanno messo tutto quello che era necessario. Rientreremo a Ragusa e continuiamo il nostro tour de force, consapevoli del fatto che presto potremo riavere Consolini, Nicolodi, Kacerik e che Harrison tra poco sarà in grado di giocare”.